sabato, Aprile 20, 2024
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Aura – Energia, frequenza e vibrazione

Aura – Energia, frequenza e vibrazione… siamo noi!

Viviamo in una dimensione materiale di cui siamo più o meno consapevoli e al contempo in una dimensione energetica e mentale, dove materia, energie e spirito sono i componenti della stessa realtà.

La vita corporea non è assicurata soltanto dall’introduzione di alimenti e di ossigeno, ma anche dalle sottili energie ambientali, il QI e il PRANA che l’uomo assorbe e trasforma attraverso le reti dei meridiani e dei chakraQueste energie sono importanti per la vita quanto il cibo e l’acqua.

Il corpo umano quindi non è solo una straordinaria comunità di cellule, ma l’insieme tridimensionale di più piani composti di energia che vibra a frequenze diverse, più o meno densa o rarefatta, che interagiscono con il mondo esterno attraverso un continuo scambio di informazioni.

Più l’energia è densa, quindi più le frequenze vibrazionali sono basse, più ci si avvicina alla materia.

La nostra energia crea un campo energetico in relazione con i sette chakra corporei e con i 5 chakra extra corporei e con i meridiani, noto come “aura”.

L’aura è un campo di radiazione sottile e luminosa che si espande dai 10 centimetri fino a 30 centimetri e oltre intorno al corpo fisico e la sua frequenza e vibrazione varia in base al nostro stato fisico e mentale, ai condizionamenti climatici o emotivi.

Nonostante per comodità concettuale, venga concepita come un qualcosa che “circonda il corpo” l’aura è in stretta relazione con i chakra e con ogni aspetto dell’essere e consente all’individuo di  interagire con l’ambiente esterno rapportandosi alla dimensione fisica e mentale in costante interazione con l’essere.

Il primo strato aurico è direttamente in contatto con i chakra e ne subisce l’influenza, manifestandosi direttamente a livello dell’epidermide. Noi di Chakrarmonia riteniamo che la prima lettura dell’aura possa avvenire direttamente sulla pelle. Molte malattie cutanee come psoriasi, dermatiti, acne trovano soluzione attraverso il riequilibrio energetico del primo strato aurico.

Il nostro modo di agire e di pensare influenza l’aura, che è uno stato di flusso, in continua evoluzione, basato sui nostri meandri mentali e sulla salute fisica. Nel corso della giornata il nostro campo energetico subisce variazioni continue che noi percepiamo a livello consapevole, questo influenza il colore dell’aura, la sua espansione verso l’esterno, la sua densità, influenzando a sua volta anche le persone intorno a noi. Tutti a livello più o meno consapevole possiamo vedere o percepire l’aura di chi ci sta intorno e ne siamo condizionati.

L’aura è anche influenzata dalle energie dell’ambiente, dai campi di forza del pianeta e dalle frequenze radio che avvolgono tutte le forme di materia.

Quindi possiamo affermare che lo stato dell’aura non è una condizione stabile, che riflette il nostro stato fisico e mentale subendo l’influenza delle energie esterne, delle vibrazioni energetiche delle persone che ci sono accanto e delle nostre emozioni.

Aura

Gli strati aurici

Il corpo aurico è composto da 7 livelli che si irradiano dall’interno verso l’esterno e interagiscono tra di loro.  Quelli più vicini al corpo vibrano a frequenze più basse e influenzano la materia (piani materiali)  man mano che si allontanano dal corpo vibrano a frequenze più elevate e influenzano la mente, lo spirito e le emozioni. (piani astrali).

Primo strato aurico – Eterico

Parte dall’interno del corpo, tocca la pelle e si estende per circa cinque centimetri. Il suo colore varia dall’azzurro al grigio. Più ci sentiamo in forma e in salute più domina il grigio e la sua densità.

E’ un vero e proprio segnalatore dell’energia fisica, della vitalità. Disfunzioni a livello del primo strato aurico si ripercuotono sul corpo fisico e viceversa. Se è in buone condizioni il corpo sarà in salute e vitale, si avranno sensazioni di benessere, gioia e leggerezza, al contrario se non lo è sarà indicazione di un cattivo stato fisico o mentale provocando senso di insoddisfazione e scarsa voglia di vivere.

Secondo strato aurico – Emotivo

E’ composto da una sostanza in costante fluttuazione, molto rarefatta come le nuvole, i cui colori variano a seconda della natura dei sentimenti percepiti. Sono vivaci e brillanti se i sentimenti provati sono positivi, sono invece cupi e opachi in caso di sentimenti negativi. Se i sentimenti sono bloccati, si ripercuoteranno sul corpo fisico impedendo il corretto funzionamento dell’organismo, se i sentimenti sono liberi e felici, il soggetto ha un buon rapporto con se stesso, ed è a proprio agio nei confronti degli altri.

Il terzo strato aurico – Mentale

E’ composto da una radiazione luminosa di colore giallo chiaro e si espande a circa venti centimetri dal corpo. Presiede all’attività razionale e mentale e si manifesta con striature luminose i cui colori variano secondo gli stati mentali. Se il livello è equilibrato si avrà chiarezza di pensiero, lucidità e facilità nell’apprendere, al contrario invece ci sarà difficoltà nell’apprendimento, scarsa propensione ad imparare cose nuove, pensieri disturbati, mente ottenebrata.  In caso di pensieri negativi le striature luminose si opacizzano e diventano scure.

Il quarto strato aurico – Astrale

Il livello astrale rappresenta il punto di confine tra mondo fisico e spirituale. E’ composto da un fluido di colori variegati e brillanti, più denso rispetto al secondo, che si espande oltre il corpo di circa trenta centimetri. Una carenza di energia rende il quarto strato molto denso e scuro ed è manifestazione evidente di spossatezza fisica o esaurimento mentale che possono tradursi in vere e proprie patologie. L’energia astrale è quella che si trasmette più facilmente da persona a persona o da ambiente alla persona. A tutti noi è capitato di “essere sopraffatti” dall’aura scura di qualcuno che ci sta accanto, arrivando a sentirsi spossati o annientati dalla sua presenza o di entrare in ambienti che non trasmettono buone sensazioni. O al contrario sentirci bene solo stando vicino a delle persone che danno “la carica” e che hanno il potere di farci sentire bene. Percezioni e vibrazioni negative rendono i toni più cupi, vedi l’ira, l’invidia, la gelosia, mentre quelle positive accendono l’aura di colori brillanti.  Un quarto strato aurico forte e carico, brillante di luce, appartiene ad un individuo con rapporti leali, soddisfacenti, con buoni sentimenti e con l’amore come parte integrante della propria vita. Un livello astrale debole e cupo è segno di una persona che rifugge i rapporti interpersonali, preferisce isolarsi dal mondo o prova invidia e rancore.

Il quinto strato aurico – Aura eterica

Sporge di circa sessanta centimetri oltre il corpo fisico. E’ la matrice del livello eterico e contiene tutte le forme del piano fisico. E’ composto da uno spazio vuoto a forma di uovo, nella quale si individuano le porte attraverso cui avviene lo scambio energetico tra interno ed esterno. Le porte sono percepite come parti trasparenti su uno sfondo blu intenso.

Un quinto strato equilibrato appartiene a un individuo centrato, realizzato e in armonia con la gente e con la vita, pronto a realizzare i suoi sogni e a portare avanti i suoi obiettivi con amore e dedizione. Se il quinto livello non è equilibrato, ci si sente vittime e sfruttati, senza uno scopo preciso.

Il sesto strato aurico – Aura celeste

Composto da raggi luminosi di tutti i colori dell’iride, che si irradiano fino a mezzo metro dal corpo fisico. I raggi luminosi sono intensi e regolari se in equilibrio, ma diventano discontinui e privi di luce in caso contrario.  La meditazione nutre questo livello, così come la preghiera e la ripetizione dei mantra. Le persone con un sesto livello carente non sono dotate di intuito e meno che mai di potere di chiaroveggenza.

Il settimo strato aurico – Aura causale

Sporge oltre un metro dal corpo fisico ed è costituito da filamenti dorati che si intrecciano delineando il corpo formando l’uovo aurico che racchiude tutti gli strati dell’aura. E’ a questo livello che avviene lo scambio energetico con l’energia universale. Il soggetto con un settimo strato altamente energetico avrà sempre idee creative e sarà portato alla comprensione e alla percezione dell’energia universale da cui riuscirà a prendere e al tempo stesso a cui riuscirà a donare in un moto continuo di scambio che renderà la sua vita felice e appagante. Se il livello è carente di energia si verificheranno strappi nell’uovo aurico e le linee saranno spente e irregolari.

E’ importante considerare che gli strati aurici devono essere in equilibrio tra loro, così come i chakra. Il mancato equilibrio determina variazioni sostanziali a tutto il corpo e alla mente. I processi vitali, le patologie, la guarigione passano attraverso tutti i livelli dell’aura

Amplificare i colori dell’aura

I colori dell’aura possono risplendere e irradiarsi di gioia e vitalità così come possono assumere toni pesanti, stucchevoli, noiosi quando ci sentiamo tristi o depressi. Possiamo non essere in grado di visualizzare la nostra aura, ma sicuramente ci possiamo accorgere di come cambi il comportamento della gente intorno a noi in base al nostro umore. Se siamo felici, euforici, entusiasti, tutto intorno a noi brilla di luce e la gente percepisce la nostra presenza già a molti metri di distanza.

E’ il colore della NOSTRA AURA IN QUEL MOMENTO CHE ATTRAE GLI SGUARDI E L’ATTENZIONE.

Potete sperimentare questo molto facilmente, spesso chi è triste, depresso ha la sensazione di essere invisibile, perchè l’aura assume una colorazione spenta e non illumina lo spazio che ci circonda.

L’apprezzamento intensifica l’aura mentre il cuore emana una radiosità rosa e dorata come il sole.  E non parliamo solo dell’apprezzamento da parte degli altri, ma soprattutto da parte di noi stessi. Se ci amiamo, ci stimiamo, amiamo gli altri e godiamo della vita come un dono, la nostra aura si estenderà a metri e metri di distanza come ad abbracciare il mondo intero.

Come far risplendere l’aura

  • Il primo passo da compiere è autovalutarsi

Le domande da porsi

  • Come ci sentiamo?
  • Cosa stiamo provando?
  • Quale energia ci pervade?
  • Di che umore siamo?
  • Come sono i nostri sentimenti, pensieri e azioni?
  • Siamo in armonia?
  • Siamo in equilibrio?

Proviamo a rispondere con coscienza a queste domande, magari annotando su un diario e potremo comprendere quanta luce possiamo emanare o quanto buio ci circonda.

Divertiamoci a rispondere ogni giorno a queste domande e a segnare su un diario le nostre esperienze con la gente, legate al nostro umore. Provate a vedere come cambiano i vostri rapporti, il modo di lavorare e anche il vostro modo di pensare secondo il vostro modo di essere. Provate a percepire se la vostra aura risplende di luce e il vostro cuore è pieno di gioia.

Tutto quello che ascoltiamo o catturiamo con lo sguardo e tutti i nostri pensieri influenzano la forza e la colorazione dell’aura.

Quando la nostra attenzione è focalizzata sull’amore, sulla bellezza, sull’armonia, la rotazione dei chakra viene armonizzata da una risonanza che purifica l’aura e la espande.

Aiutiamo la nostra aura ad espandersi praticando la visualizzazione dei chakra. Soffermiamoci a guardare con gli occhi della mente la loro energia

Visualizzazione dei chakra 

Possiamo abituarci a visualizzare i nostri chakra ogni giorno e riequilibrarli

  • Sdraiati su un tappetino in un luogo tranquillo e chiudi gli occhi
  • Strofina velocemente, ma senza forzare le mani una contro l’altra per circa trenta secondi.
  • Metti i palmi delle mani a distanza di un centimetro una dall’altra e piano piano allontanale fino a circa 20 centimetri, poi riavvicinale. Ripeti più volte e comincia la tua visualizzazione dei chakra per autovalutarti
  • Metti le mani sull’ hara, qualche centimetro sotto l’ombelico.
  • Visualizza il primo chakra, posto alla base della colonna vertebrale, cerca di scoprire il suo colore che in condizioni ottimali splende di un rosso brillante. Di che colore riesci a percepirlo?
  • Visualizza il secondo chakra e via via fino al settimo posto alla sommità del capo.
  • Soffermati per qualche istante su ciascuno di essi, concentrati sul colore che percepisci e cerca di modificarlo, rendendolo vivo e brillante.
  • Visualizza la rotazione dei chakra. in perfetta sintonia ed equilibrio.
  • Respiriamo tranquillamente

Focalizziamo l’attenzione su queste sette principali stazioni di generazione che si espandono portando la nostra energia verso l’esterno per donare e ricevere.

La qualità di quello che emerge dalla nostra aura è pari alla qualità del nostro cuore e della nostra coscienza.

Se vogliamo essere in grado di brillare dobbiamo prima entrare in noi stessi, auto valutarci e tornare in equilibrio, purificare i chakra per generare una vera grande trasformazione.

Concentriamoci su tutto ciò che è bello, positivo, gentile, amorevole e compassionevole e tutto questo aumenterà la bellezza, le dimensioni e la luce intorno a noi.

 

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