Durante l’esecuzione della posizione è facilmente percepibile una sensazione di felicità ottimismo e apertura nei confronti degli altri. Aprire il chakra del cuore aumenta infatti la capacità di provare gioia, amore, compassione amplificando i sentimenti e la consapevolezza della propria parte spirituale.
L’estensione e l’allungamento all’indietro stirano i muscoli di tutta la parte anteriore del corpo, dando tono alle gambe, all’addome, al torace e al viso. La sua azione drenante si manifesta istantaneamente con la scomparsa dei gonfiori sul viso e le borse sotto gli occhi si attenuano visibilmente. Gli occhi appaiono più brillanti e la vista è più nitida.
BENEFICI di BHUJANGASANA
- Allevia i dolori alla schiena, lombalgie, sciatalgie
- Aumenta la flessibilità della colonna vertebrale
- Corregge l’assetto della colonna vertebrale, utile in caso di ipercifosi
- Migliora la circolazione sanguigna a livello degli organi addominali e della zona dell’inguine
- Risolve i problemi di costipazione, migliora la digestione
- Regolarizza il ciclo mestruale sia in caso di amenorrea che dismenorrea
- Tonifica e regola l’attività della ghiandola tiroidea e delle ghiandole surrenali
- Riduce la sintomatologia in certe forme di reumatismo
- Come tutte le posizioni che aprono il torace regala un immediata sensazione di ottimismo e apertura verso il mondo
CONSIGLI per una corretta esecuzione
Cerca la giusta posizione delle mani. Devi partire con i gomiti piegati e le mani all’altezza del petto. Questo ti consentirà di avere un adeguato sostegno del corpo e potrai tenere la posizione più a lungo senza affannarti.
Non iperestendere i gomiti. Probabilmente sarà più impegnativo mantenere la posizione, ma l’iper estensione del gomito accentuerebbe l’appoggio nella parte centrale del braccio, provocando a lungo andare un danno all’articolazione del gomito.
Non sollevare il bacino dal pavimento. Allunga il busto fin che puoi mantenere la zona pelvica aderente al suolo, mantenendo le gambe attive
Esecuzione di BHUJANGASANA
• Sdraiati a pancia in giù
• Gambe tese distanti quanto la larghezza del bacino
• Posiziona i gomiti all’atezza del busto in linea con le spalle e poggia i palmi delle mani al pavimento
• Allarga il più possibile le dita delle mani
• Premi le mani sul pavimento, allunga il torace, sollevando il busto verso l’alto
• Allunga il collo verso l’alto
• Abbassa le spalle allontanandole dalle orecchie
• Espandi il torace e continua ad allungarti verso l’alto e inarcati all’indietro.
• Se non hai problemi alle vertebre cervicali porta indietro la testa
Importante: la posizione deve descrivere un arco morbido di tutta la colonna vertebrale. Bisogna cercare di sentire i punti in cui la colonna cede più facilmente e le zone che sembrano più difficili da curvare
Tieni la posizione per circa 50 secondi, poi riporta il petto e il capo al pavimento.
Rilassati qualche istante e ripeti ancora una volta.
Il tempo consigliato per la posizione è solo indicativo.
E’ necessario sentirsi liberi di rimanere nell’asana fino a quando non stanca o annoia, così come è bene tenerla più a lungo in caso se ne senta la necessità.
Nello Yoga è bello esercitarsi all’ascolto delle sensazioni che emergono dal profondo, saranno loro a indicare la strada da percorrere perchè la pratica diventi un percorso di scoperta di se stessi e delle proprie esigenze.