giovedì, Aprile 25, 2024
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Il ruolo dello psoas nell’allineamento del bacino

Psoas e allineamento del bacino

Il muscolo psoas detto anche muscolo dell’anima, per la sua stretta connessione con gli stati d’animo e la propria essenza vitale, può essere considerato il muscolo più importante nel mantenimento di una postura ottimale e dell’equilibrio mente corpo.

La sua importanza deriva dalla posizione strategica. Si trova esattamente al centro del corpo e funge da collegamento tra la parte inferiore e quella superiore. E’ la gioia e il dolore degli atleti di livello, in quanto ha un suo proprio equilibrio tra tensione e rilassamento che non andrebbe mai alterato. Per mantenerlo sano ed efficiente è necessario infatti che sia al contempo morbido, elastico, ma anche abbia un giusto grado di tensione, possibilmente simmetrica su ambo i lati. E’ infatti direttamente responsabile della simmetria del bacino, della rotazione corretta delle anche e della salute del tratto lombare. Un mal di schiena cronico, una lombalgia, dolori all’anca o all’inguine, possono essere risolti in modo quasi istantaneo, proprio prestando le dovute attenzioni al muscolo psoas.

Osserviamo l’immagine dello psoas per renderci conto di quanto possa influenzare la postura 


POSIZIONE 

Il muscolo grande psoas è fusiforme e ha origine dalle superfici laterali delle prime quattro vertebre lombari, dai dischi intervertebrali e dall’ultima vertebra toracica. E costituito da due strati, uno anteriore e uno posteriore, tra i quali è posto il plesso lombare. I fasci muscolari decorrono parallelamente alle vertebre lombari, arrivano alla fossa iliaca dove incontrano i fasci del muscolo iliaco (ileopsoas).  Passa, quindi, sotto il legamento inguinale convergendo in un tendine percepibile al tatto che si inserisce nel piccolo trocantere del femore.

La sua posizione e innervazione ne determinano l’importanza come muscolo posturale. E’ infatti preposto alla mobilizzazione e alla stabilizzazione della zona lombare, determina l’allineamento del bacino e dell’articolazione dell’anca. Rappresenta il centro di gravità del corpo e pertanto è responsabile dell’equilibrio. Influenza le energie nervose e quelle sottili. Uno psoas sano garantisce equilibrio fisico e mentale.

E’ strettamente connesso al muscolo iliaco, a forma di ventaglio con cui crea il gruppo muscolare ileo-psoas che insieme al muscolo retto femorale, agevola la rotazione anteriore del bacino. Deve per questo avere al tempo stesso caratteristiche di resistenza per trattenere e flessibilità per aiutare a mantenere stabile la colonna risolvendo l’eccessiva lordosi della colonna vertebrale.

Per svolgere egregiamente le sue funzioni di supporto alla postura, per combattere il mal di schiena e i dolori alle anche, l’ileopsoas non deve essere contratto.

Questo straordinario muscolo svolge una funzione di sostegno degli organi interni, stimola e massaggia l’intestino, i reni, il fegato, la milza, il pancreas, lo stomaco e gli organi riproduttivi. Essendo in prossimità del diaframma, stimola la percezione e le sensazioni “di pancia”. Influenza la circolazione sanguigna. A livello energetico la sua azione va ad interessare i primi tre chakra.

Se trascorri molto del tuo tempo seduto a una scrivania, guidando o allenando ripetutamente questi muscoli in attività come ciclismo, allenamento con i pesi lo psoas tende ad accorciarsi, spesso solo da un lato, “tirando” letteralmente verso il basso o da un lato le vertebre lombari, creando una compressione che si traduce in lombalgia, rigidità e dolore pelvico.    Anche un esercizio fisico molto intenso sullo psoas può danneggiare. I muscoli psoas accorciati riducono la lunghezza del tuo passo mentre cammini o corri, poiché diminuiscono la  flessibilità dell’anca.

Per fortuna si può intervenire per riportare lo psoas in una condizione di normalità, liberandosi in tempi brevissimi di dolori e sensazioni di disagio.

La prima cosa da fare è capire se lo psoas è accorciato e per farlo dobbiamo sottoporci ad un piccolo test.

  • Sdraiati sul letto e su un tavolo, avvicinando il bacino verso il bordo, come se volessi sederti con le game penzoloni.
  • Abbraccia le ginocchia e tirale verso di te, verso il petto.
  • Ora stendi una gamba in avanti e lasciala cadere nel vuoto.
  • Se nel fare il movimento ti accorgi di avere la necessità di inarcare moltissimo la zona lombare, vuol dire che il tuo psoas è corto e contratto.

Ripeti con entrambe le gambe per notare le differenze. Se ti accorgi che un lato è molto diverso dall’altro, probabilmente avrai anche il bacino non perfettamente allineato.

Cosa fare se lo psoas risulta contratto

Se hai riscontrato attraverso il test che lo psoas risulta accorciato e contratto e la tua zona lombare o le anche soffrono per gli effetti di questa condizione, potrai intervenire in modo efficace attraverso una serie di esercizi, semplici e di riscontro immediato che ti porteranno in tempi brevissimi a riprendere in mano la situazione, a riscoprire la possibilità del corpo di recuperare velocemente la sua efficienza.

Attraverso questi esercizi che includono una riscoperta del corpo e della sua centralità, ricoprirai un modo diverso di muoverti, vedrai pian piano sparire i dolori lombari, i dolori alle anche, ti stancherai molto meno e la tua forma fisica complessiva ne trarrà giovamento.

Con il primo esercizio che ti proponiamo, sarai in grado di percepire attivamente la zona da trattare e comincerai un cammino che vorrai percorrere fino in fondo

Esercizio per rilassare lo psoas

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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