Meditazione frequenze vibrazionali

chackrarmonia 21 Ottobre 20172 Luglio 2019 0 Comments

Meditazione frequenze vibrazionali

I benefici della meditazione, evidenziati per migliaia di anni nel mondo orientale sono ormai noti in tutto il mondo, grazie al sempre maggiore interesse sviluppato nei confronti della relazione mente corpo.

Possiamo affermare che per noi occidentali, non è una pratica che “sorge spontanea”, in molti iniziano a meditare perchè fa bene, perchè aiuta a mantenersi sani o per i cultori del corpo, perchè fa dimagrire, insomma per il raggiungimento di obiettivi fisici, quali il controllo del peso, la ricrescita dei capelli, la guarigione da determinate patologie.

Non c’e’ nulla di sbagliato in questo, ma è importante comprendere che meditare può cambiare radicalmente la vita.

Dalle neuroscienze arrivano conferme secondo le quali la meditazione è un mezzo potente per attingere energia dall’universo e generare cambiamenti incredibili a livello fisico e mentale.

Noi esseri umani siamo infatti degli esseri vibrazionali e viviamo in un universo vibrazionale.

Il livello di vibrazioni determina la nostra esperienza della realtà, così come la nostra connessione alla coscienza superiore. il fondamentale elemento delle nostre vibrazioni fisiche si identifica come frequenze di onde cerebrali.

Queste frequenze sono misurate in Hertz.

Cosa succede durante la meditazione

Le onde cerebrali sono distinguibili attraverso un elettroencefalogramma.

La loro frequenza varia da più lenta (Delta) a più veloce (Beta e Gamma).

Se comprendiamo la funzione di ciascuna classe di frequenza, possiamo renderci conto di come questi modelli vibrazionali influenzino la nostra vita quotidiana e la nostra esperienza di meditazione

Con la meditazione, noi vogliamo calmare la mente, liberarci del “disordine” interiore, di quei pensieri che girano e rigirano nella testa, per raggiungere un angolo tranquillo dentro di noi.

Ogni volta che meditiamo e ci liberiamo anche solo per un istante di questo disordine, abbiamo ottenuto un grande risultato.

La diminuzione del disordine mentale aumenta la nostra connessione vibrazionale.

Il disordine dei pensieri porta la nostra energia verso il basso, ci porta a preoccuparci e immaginare sensazioni negative, a provocare dubbi.

Questa energia genera un circolo vizioso, le preoccupazioni modificano la nostra frequenza vibrazionale e noi generiamo e attiriamo onde dello stesso tipo.

Facciamo un uso migliore della nostra energia!

E’ nei momenti di quiete che siamo in grado di ricevere un migliore orientamento e risposte alle nostre domande e sentirci sostenuti dall’Universo.

La meditazione va oltre una semplice attività del cervello!

Sarebbero in realtà alcuni gruppi di neuroni a produrre le condizioni che risuonano all’interno del nostro cervello e che ci permettono di sperimentare la realtà tridimensionale che noi descriviamo come meditazione. Questi sono situati nel talamo, un organo a forma di mandorla al centro del cervello.

Una delle sue funzioni è quella di modificare le frequenze del cervello. Un insieme di cellule reticolari, una matrice di celle di sostegno del tessuto di un organo, in questo caso, formano la base del cancello talamico. Questa matrice è costituita da midollo osseo e tessuti linfatici, i cui processi entrano in contatto con le cellule di un tipo analogo a formare una rete di celle hanno una funzione specifica: trasmettere vibrazioni di energia.

L’energia si muove attraverso la neocorteccia, la parte consapevole del cervello, e viene fuori in alto al centro della testa.

Quel punto sulla parte superiore della la testa (la fontanella nei bambini) quello che identifichiamo come il chakra della corona.

La neuroscienza ci insegna che nella corteccia, la parte esterna del cervello, I processi di cerebrali si sviluppano ad una velocità di 40 bit al secondo. Al contrario, la regione sottocorticale dove risiede il talamo è in grado di elaborare informazioni ad una velocità di 40 milioni di bit al secondo!

Pertanto, le frequenze vibrazionali dal nostro subconscio in realtà si connettono direttamente al più alto stato di coscienza attraverso questo processo e consentono di elaborare massicce quantità di informazioni molto rapidamente. Queste informazioni risuonano, all’interno del nostro corpo fisico e sono interpretate dal cervello attraverso le emozioni, fornendo istruzioni vibrazionali per le cellule del corpo.

La tecnica di meditazione esercita la corteccia prefrontale rendendo il cervello più sano, connettendolo nella maniera ottimale con tutte le cellule del corpo generando un sistema unificato di comunicazione reciproca.

I nostri pensieri e le nostre credenze guidano le nostre azioni, generano i risultati che otteniamo, creando così la realtà in cui viviamo. Cambiando i nostri pensieri consci e credenze inconsce, facilitiamo cambiamenti nei nostri comportamenti e di conseguenza nei risultati che sperimentiamo su una base quotidiana.

La ricerca ha dimostrato che il cervello ha la capacità di riorganizzare l’energia delle onde cerebrali e quindi di consentire prestazioni più ottimali, modificando rapidamente i modelli del subconscio, creando un’elaborazione equilibrata tra emisfero cerebrale destro e sinistro.

In presenza di queste condizioni di risonanza, abbiamo un più coerente accesso alle risorse all’interno del cervello, così come una migliore connessione con l’energia del cosmo. La nostra capacità di percepire e comprendere aumenta e la nostra capacità di azione si arricchisce.

Ci sono modelli di onde cerebrali che aiutano a migliorare la nostra esperienza meditativa altri che ci impediscono di trarre i benefici dalla meditazione. Vediamo come la frequenza delle onde cerebrali si modifichi nello stato di veglia, di sonno leggero o profondo e durante la meditazione.

Meditazione frequenze vibrazionali

Delta (0.5-3.0Hz)

Lo stato Delta si raggiunge durante il sonno profondo e in uno stato di meditazione avanzato

La frequenza Delta è la più lenta delle frequenze ed è un’ esperienza nel profondo, il sonno senza sogni e la profonda meditazione in cui la consapevolezza è completamente indipendente. Delta è il regno della tua mente inconscia, la porta di accesso alla mente universale, il subconscio dove l’informazione non disponibile a livello cosciente viene invece trasmessa. E’ in questa frequenza che vengono attivati i processi di guarigione, di rigenerazione e di cambiamento fisico e mentale.

Theta (4-8Hz)

Le onde cerebrali Theta sono presenti durante la meditazione profonda e il sonno leggero, e nello stato di sonno REM (rapid eye movement) durante il sogno. come le onde Delta, è anche il regno del vostro subconscio. Si può sperimentare mentre ci stiamo addormentando, passando dallo stato Alpha uno stato di veglia cosciente e di profondo rilassamento, al sonno leggero Theta per arrivare al sonno profondo Delta. Un senso di connessione spirituale e unità con l’universo può essere vissuta in stato Theta in cui si possono verificare vivide visualizzazioni, grande ispirazione, creatività ed eccezionale intuizione. La “voce” di Theta è il silenzio, la mente è calma. È al confine tra Alpha eTheta, da 7 Hz a 8 Hz, che si crea lo stato mentale ottimale per la visualizzazione, la riprogrammazione della mente e l’utilizzo della sua potenza creativa. E’ lo stato mentale che vi dà modo di creare consapevolmente la vostra la realtà. A questa frequenza, siete consapevoli del proprio ambiente circostante tuttavia il vostro corpo è in un profondo stato di rilassamento

Alpha (9-14Hz)

Le onde cerebrali Alpha sono presenti in un profondo rilassamento, ma siamo svegli e coscienti, quando ci sentiamo scivolare in un bel sogno ad occhi aperti o durante la meditazione. Si tratta di un momento ottimale per programmare la mente per il successo, aumenta anche la vostra immaginazione, visualizzazione, la memoria, l’apprendimento e la concentrazione . E’ la porta d’ingresso subconscio e si trova alla base della vostra consapevolezza cosciente. La voce di Alpha è l’intuizione, che diventa più chiara e più profonda quanto più ci si avvicina a 7,5 Hz.5 (verso Theta)

Beta (14-40Hz).

La coscienza di veglia e il ragionamento

Le onde cerebrali beta sono associate con la normale coscienza di veglia e un elevato stato di all’erta, di logica e ragionamento critico. Una frequenza Beta troppo elevata si può tradurre in stress, ansia e irrequietezza. La voce di Beta può essere descritta come quell’irrequietezza interiore fastidiosa che diventa più forte e intollerabile man mano che si alza il valore delle frequenze cerebrali. Questo tipo di attività eccessiva si trova tipicamente dal 25 al 30Hertz ed è la frequenza vibrazionale della maggior parte degli individui adulti immersi nella vita di tutti i giorni e sottoposti a stress.

Gamma (40-80 Hz)

La più veloce frequenza superiore a 40Hz. Le onde cerebrali gamma hanno la frequenza più veloce, con ampiezza minima. L’onda gamma ha origine nel talamo e si sposta dalla parte posteriore del cervello per la parte anteriore e posteriore 40 volte al secondo. Si sa poco di questo stato mentale, associato con esplosioni di intuizione e alti livelli di elaborazione delle informazioni. Una frequenza così alta, può essere associata anche con “l’illuminazione” portata dai meditatori esperti, a concentrazioni di picco e livelli estremamente elevati di funzionamento cognitivo. I neuroscienziati ritengono che le onde gamma sono in grado di collegare le informazioni da tutte le parti del cervello. Questa azione rapida fa si che nello stato gamma si ottengano prestazioni fisiche e mentali altrimenti impossibili. Gamma è lo stato di onde cerebrali che si traduce in essere “nella zona”, ossia la sensazione che tutto sia possibile. Ritengo che uno stato gamma, mantenuto a lungo, possa generare un livello di stress al limite della follia, è forse per questo che “l’illuminazione” è tanto cercata quanto temuta?