martedì, Aprile 23, 2024
ArticoliAsanaYoga

Vasisthasana

Vasisthasana

Vasistha in sanscrito significa “il migliore”.

Quest’asana mette alla prova la capacità di restare calmi e concentrati anche in una posizione non facile da mantenere.

E’ una posizione che si sviluppa in moltissime varianti estremamente impegnative che impegnano tutto il corpo, lo sguardo e il respiro.

Proprio la direzione dello sguardo diventa fondamentale per mantenere l’equilibrio e acquisire sicurezza.

Benefici

  • Vasisthasana se eseguita correttamente apre i fianchi e i muscoli posteriori delle cosce, allunga la colonna vertebrale, attiva i bandha, tonificando fortemente tutta la fascia addominale.
  • Apre tutti i canali energetici, ripristinando il libero fluire del QI, apre le scapole e rafforza l’articolazione scapolo omerale.
  • Libera il collo e tonifica indirettamente il platisma rassodando viso e collo. Rinforza la muscolatura delle braccia, prevenendo il rilassamento della fascia interna. Ha un effetto riequilibrante su tutto il corpo.

Come si esegue

 

  • Camminare spostando i piedi indietro fino ad estendersi completamente  nella posa della panca, Palmi piatti, corpo esteso, gambe tese
  • Spostare il peso del corpo sul braccio destro, premendo fortemente con la mano destra al pavimento.
  • Ruotare tutto il corpo a destra, e cercare l’equilibrio sul bordo esterno del piede destro.
  • Mettere il piede sinistro sopra il piede destro e tenere le gambe dritte.
  • Allungare il braccio sinistro verso il cielo, guardando attraverso la punta delle dita mentre sollevi i fianchi e attiva i tricipiti di entrambe le braccia. Sentire i muscoli attraverso le scapole.
  • Portare il corpo in linea retta. Dirigere lo sguardo verso il pollice in alto. Premere verso il basso attraverso il dito indice inferiore.

  • Mantenere la posizione per 30 secondi
  • Espirare tornando lentamente nella posizione della panca, quindi in Adho Mukha Svanasana.
  • Ripetere dal lato opposto e poi riposare in Balasana

 

Per mantenere la posizione è necessario attivare fortemente la fascia addominale (core), per alleggerire il peso sul braccio. La colonna vertebrale in questo modo è correttamente sostenuta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.