I bambini respirano con la pancia, ma pian piano perdono l’abitudine e insieme all’abitudine perdono la gioia del “sentire” e del “sentirsi”. Tornare a respirare con l’addome significa ritrovare l’armonia, il benessere e l’equilibrio.

La prima cosa da fare sara riuscire a sbloccare il diaframma, un muscolo situato sotto il cuore che si abbassa con l’inspirazione e si solleva durante l’espirazione. Più il movimento è ampio, maggiore sarà la quantità d’aria che andrà ad ossigenare ogni cellula e ogni organo del corpo.

Dobbiamo imparare a respirare più lentamente e in profondità…fino all’addome. Inizialmente sarà come un esercizio, ma appena vi renderete conto di quanto potenti siano gli effetti benefici della respirazione addominale, ne farete un’abitudine e tornerete a respirare come quando eravate bambini,

1- In qualsiasi posizione, in piedi, seduti, sdraiati, ovunque voi siate, inspirate molto lentamente dal naso, dirigendo l’aria verso l’addome, gonfiandolo volutamente. Espirate sempre molto lentamente e sgonfiate l’addome. Ripetete quattro cinque volte e cercate di percepire le sensazioni che affiorano. Questa respirazione profonda ripetuta più volte nel corso della giornata tende a sbloccare il diaframma e costituisce un’ottima preparazione per la fase successiva della respirazione addominale profonda.

2- Sdraiatevi su un tappetino o sul letto con le gambe piegate, la mano sinistra sul cuore e la mano destra appena sotto l’ombelico. Inspirate lentamente con il naso per circa 7 secondi, dirigendo l’aria verso la pancia, poi verso il torace, espirando svuotate prima l’addome, contraendo l’ombelico e ritirandolo indietro verso la colonna vertebrale e poi i polmoni. Anche l’espirazione dovrebbe durare circa sette secondi.

Tutto qui, un mezzo molto semplice, ma tanto efficace, per aiutarci a vivere bene!

 

Automassaggio dell’addome