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Dolore lombare – Cause e rimedi per combattere il mal di schiena

Il dolore lombare può manifestarsi all’improvviso e altrettanto velocemente sparire o accompagnarci per lunghi periodi fino a diventare cronico.  Chiunque ne abbia sofferto o continui a soffrirne, sa quanto possa essere fastidioso a volte invalidante e quanto possa condizionare ogni istante della giornata, rendendo difficile la libera espressione del corpo.

Può comparire a seguito di uno sforzo intenso e brusco e bloccare la zona lombare nel cosiddetto colpo della strega o può essere un dolore sordo e continuo che si accentua facendo determinati movimenti o in alcune posizioni.

Il mal di schiena lombare nella maggior parte dei casi è dovuto ad una contrattura dei muscoli della schiena, ma  può essere anche il sintomo di patologie più gravi, come la stenosi vertebrale o una neoplasia vertebrale. E’ spesso associato a difficoltà di movimento imputabile al dolore, formicolio degli arti inferiori, dolori intensi nella zona dei glutei come nel caso della cruralgia o nella fascia laterale della gamba in caso di sciatalgia. Un’attenta valutazione delle proprie sensazioni e della tipologia del dolore, può facilitare il compito del medico e aiutare il paziente a superare velocemente la fase acuta ed evitare che il problema si ripresenti.

La causa scatenante del dolore lombare è spesso legata ad un problema posturale pregresso che crea un infiammazione localizzata.

Cosa fare in caso di dolore lombare

Se il dolore lombare è dovuto ad un problema posturale i passi da compiere sono 3

  • Eliminare l’infiammazione attenuando il dolore nella zona lombare
  • Effettuare movimenti anche minimi che consentano di rilassare e ammorbidire le contratture dei muscoli della schiena
  • Ricercare la postura corretta che impedisca ricadute

Per eliminare l’infiammazione sono molto efficaci le bende termiche o i gel da applicare sulla cute. Svolgono un’efficacissima azione antinfiammatoria a livello locale e non danneggiano l’organismo, fermo restando che se non si risolve il problema a monte, il sollievo sarà solo temporaneo.

Quello a cui dovrebbe mirare chi soffre di mal di schiena è quindi la risoluzione del problema posturale che ne è alla base.

Ognuno di noi ha in sè la capacità di auto rigenerarsi attraverso il movimento e l’auto massaggio. Acquisendo la consapevolezza del proprio corpo e del modo di muoversi e stare in piedi, possiamo rapidamente ridurre fino a far scomparire del tutto il mal di schiena e riprendere in mano la nostra vita.

Non a caso, la ginnastica posturale, lo yoga, la ginnastica mio fasciale praticati con consapevolezza e attenzione alle risposte del corpo, diventano risolutivi anche senza l’aiuto dei farmaci.

E’ necessario cominciare ad osservarsi e comprendere quali sono i movimenti o le posizioni statiche che ne sono la causa, per capire come bisogna intervenire e ottenere una guarigione totale senza diventare dipendenti dai farmaci.

Partiamo dal modo in cui siamo seduti:

Se trascorriamo ore al computer o in auto o anche solo a guardare la TV, il modo di stare seduti influisce notevolmente sul carico dei dischi vertebrali. Difficilmente infatti si riesce a mantenere una consapevolezza della posizione, mentre si è concentrati nella guida o nel lavoro mentale. Dobbiamo riappropriarci di quella consapevolezza e cercare di riportare sempre l’attenzione al corpo in ogni momento della giornata.

Sembra difficile, ma non lo è, se creiamo nuove abitudini, queste diventeranno automatismi e saranno loro a salvarci non soltanto dal dolore lombare, ma anche da  una serie infinita di disturbi.

Per combattere il dolore lombare è fondamentale imparare ad osservarsi!

Vediamo come 

In posizione seduta – cosa non fare 

Nella posizione seduta il busto non dovrebbe mai essere spinto in avanti, cosa che purtroppo si verifica nella maggior parte dei casi, spesso per “vedere meglio”. Infatti più una cosa ci interessa, più cattura la nostra attenzione, maggiormente saremo portati a sporgerci in avanti. Non è un male se dura pochi secondi, ma se siamo catturati dallo schermo del PC e magari non vediamo molto bene, ci ritroveremo a fissare il monitor in una posizione assolutamente deleteria, non soltanto per la nostra schiena, ma anche per gli organi addominali.

pOSIZIONE SCORRETTA PER LA ZONA LOMBARE

In questa posizione stiamo lavorando contro il corpo e stiamo mettendo le basi per il dolore lombare.

La posizione infatti crea una tensione notevole nei muscoli della parte bassa della schiena, ammorbidendo nel contempo la muscolatura della fascia addominale che rappresenta un sostegno importante nella spinta verso l’alto della parte superiore del corpo.

Risultato: gli organi addominali precipitano verso il basso e spesso vengono compressi dalla posizione, provocando gonfiore e a volte dolore (il dolore da pancia gonfia, spesso scambiato per intolleranza a qualche cibo) la circolazione del sangue nella zona dell’inguine viene rallentata, per cui le gambe tendono a gonfiarsi e la parte bassa della schiena deve sostenere tutto il peso del corpo senza l’ausilio della fascia addominale.

In posizione seduta – cosa fare per preservare la salute della schiena

Su qualunque supporto siate seduti è fondamentale rispettare questi quattro punti

  • I piedi devono poggiare a terra
  • Gli ischi che sono le due ossa appuntite dei glutei devono poggiare in modo simmetrico sulla sedia. In pratica il bacino deve mantenere una posizione neutrale, nè in avanti cosa che spingerebbe la pancia in fuori e inarcherebbe il tratto lombare, nè indietro ossia con la colonna lombare appiattita e il peso sul coccige. Ricordate, l’appoggio è sugli ischi!
  • La colonna vertebrale attraverso la spinta dagli ischi riceverà l’impulso per sollevarsi verso l’alto, nè avanti nè indietro, provocando una leggera tensione-distensione della muscolatura addominale anteriore e laterale, mantenendo l’addome sano e attivo.
  • La testa si troverà nella posizione corretta se abbasserete le spalle allontanandole dal collo  e spingerete il mento un po’ indietro allungando il collo dalla nuca.

In piedi

La posizione della parte superiore del corpo da mantenere è la stessa che per la posizione seduta. La differenza sta nell’appoggio che questa volta sarà ovviamente sui piedi che diventeranno se ben posizionati i responsabili della spinta verso l’alto di tutto il corpo. Personalmente sono del parere che questa spinta possa avvenire sia attraverso i piedi totalmente aderenti al suolo che con un tacco di 4-5 centimetri, purchè l’appoggio del piede sia totale.

Cosa vuol dire? Niente scarpe strette o poco stabili che sacrificano la pianta del piede. Una scarpa stretta o a punta causa indirettamente dolore lombare, causando instabilità in tutta la colonna vertebrale.

Come intervenire contro il dolore lombare

Quando è forte e costante

  • Massaggio

Acquistare una boccetta di olio canforato in farmacia (costa dai 3 ai 5 euro) e praticate un automassaggio riscaldante. Strofinate le mani una contro l’altra per una trentina di secondi. Versate un po’ d’olio canforato nel palmo di una mano e strofinatela ancora una con l’altra. Questo permetterà ai chakra delle mani di aprirsi e rendere il vostro massaggio ancora più efficace. Poi poggiate entrambe le mani sulla schiena e massaggiate vigorosamente in su e in giù, come se voleste riscaldare la parte. Ripetete più volte, lasciando assorbire l’olio. Sentirete una bella sensazione di calore e di muscoli che si rilassano, se vi è possibile non lavate la parte, ma lasciate che l’olio continui la sua azione benefica.

Sedete su una sedia e mettete le mani sui fianchi, in modo che i pollici di ciascuna mano siano poggiati ai lati della colonna vertebrale un paio di centimetri all’esterno. Cominciate ad esplorare il tratto lombare premendo con decisione lungo la colonna. Individuate il punto dolente. Troverete una zona, piuttosto piccola della dimensione di un cece, che se premuta, vi darà una sensazione di dolenzia e sollievo al tempo stesso. Quello è un trigger point, su cui dovrete intervenire con delle pressioni e movimenti circolari. Spesso il trattamento del punto dolente dà beneficio immediato, anche in caso di dolori localizzati in altre parti del corpo

Gli esercizi per sbloccare il tratto lombare sono gli stessi che si utilizzano per l’allineamento del bacino. Possono immediatamente dare sollievo dal dolore a patto che si eseguano con calma e senza forzature, possibilmente in ambiente riscaldato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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