Yoga – Atteggiamento,allineamento e azione
Atteggiamento, Allineamento e Azione
Atteggiamento
Secondo gli insegnamenti etici e filosofici dello yoga, l’atteggiamento è l’elemento dell’intenzione e della volontà. Lo yoga come pratica di autocoscienza inizia con l’intenzione, (sankalpa) che è la certezza di poter realizzare quello che la mente si propone.
Sankalpa è la forma più pura di volontà; Non è volontà di ottenere qualcosa, ma un desiderio puro per il bene. Sankalpa determina i frutti della tua pratica. Più è chiara la tua intenzione, più è veloce il progresso nella pratica yoga.
La pratica può essere benefica per se stessi o per gli altri, perchè si apprende come veicolare energie benefiche e vivificanti.
L’intenzione predispone ad un atteggiamento di attenzione e di consapevolezza nei confronti di noi stessi e di ciò che ci circonda.
Il più alto principio dello yoga è aprirci alla consapevolezza e raggiungere uno stato di grazia, che altro non è che il riconoscere il momento presente come l’unica realtà possibile.
Combinare la pratica con la respirazione, diventando aperti e ricettivi, consente di aprire il cuore ad ogni possibile miracolo, si abbattono i confini, le limitazioni e le differenze, che si dissolvono nel respiro della vita collegato all’energia universale. Il respiro diventa un ammortizzatore, che allevia la difficoltà nell’esecuzione delle asana. L’atteggiamento mentale porta il corpo alla leggerezza, alla flessibilità, alla comprensione.
Allineamento
L’allineamento è fondamentale perchè le asana diventino un mezzo per veicolare l’energia nel corpo, Posizionare gli arti rispetto alla colonna vertebrale e al bacino, allineare ogni articolazione partendo dall’appoggio del piede, passando alle caviglie, alle ginocchia e alle anche, direzionare lo sguardo evitando che vaghi creando squilibrio, contribuisce a rimuovere i conflitti tra mente e corpo.
Il lavoro sul corpo diventa lavoro sulla mente se viene effettuato con estrema consapevolezza. Allineare il corpo alla perfezione vuol dire riconquistare l’equilibrio interiore, ricollegando interno ed esterno, raggiungendo uno stato di simmetria dinamica fisica e mentale. Il corpo allineato non è statico e i pensieri di un corpo allineato non si arrotolano su se stessi, ma quietamente si congiungono all’energia universale.
Azione
L’azione è la manifestazione fisica della nostra volontà e dell’intenzione che ha come risultato potere, integrazione ed espressione equilibrata in ogni pratica.
Il principio dell’azione è l’energia muscolare e organica che si concentra intorno a un punto focale garantendo equilibrio dinamico alla posa.
La pratica yoga dovrebbe essere effettuata sempre mantenendo la consapevolezza sull’ energia muscolare e organica che sono espressione della saggezza intrinseca della forma o del modello energetico essenziali del corpo.
Lo yoga non è statico, è l’essere centrato nel fluire della coscienza universale, è la capacità di percepire la quiete in movimento. La nostra struttura energetica costituita da sottili campi energetici che organizzano e dirigono il corpo, è organizzata alla perfezione allo scopo di garantirci la massima libertà di espressione e di movimento.Purtroppo con il trascorrere degli anni, le nostre azioni, i nostri pensieri, i traumi emotivi, lo stile di vita, portano questa struttura perfetta a rovinarsi. Attraverso i tre elementi fondamentali dello yoga possiamo riformulare il progetto energetico originale, riportando in linea le articolazioni, riattivando la circolazione sanguigna, rafforzando i muscoli e lubrificando le articolazioni mantenendole sane e flessibili. Con il lavoro sui bandha il pavimento pelvico, il diaframma, gli organi digestivi vengono vivificati, evitando il deterioramento dovuto all’età e alla vita sedentaria. Le asana inoltre, contribuiscono al corretto funzionamento dei chakra i regolatori del flusso di energie che attraversano il corpo.